Secondo la medicina cinese le emozioni e la salute fisica sono intimamente legate, tanto che all’origine di molte malattie ci sarebbero proprio precisi shock emotivi.Quello che la medicina tradizionale chiama malattie psicosomatiche.

Rabbia, paura, stress inciderebbero, dunque, su determinati organi del nostro corpo e non esisterebbe alcuna separazione tra psiche e corpo.

Solo di recente la relazione tra corpo e mente è stata riconosciuta nella medicina occidentale, mentre nella medicina tradizionale cinese (MTC) questo aspetto è essenziale da sempre. Partendo dal presupposto che il corpo umano sia un tutto, unico e indivisibile, la medicina cinese ritiene che ogni organo sia strettamente connesso a tutto il resto. Ad ogni organo, quindi, corrisponderebbe una specifica emozione: lo squilibrio di questa emozione potrebbe influenzare il funzionamento dell’organo e viceversa.

Gastriti, dermatiti, tachicardia ed altre patologie molto più gravi, potrebbero essere, dunque, risposte a situazioni di stress e di disagio personale. Una corrispondenza che solo ad un primo sguardo può sembrare azzardata.

Quante volte abbiamo sentito, oppure pronunciato noi stessi, frasi idiomatiche quali “gli rode il fegato”, “ha il cuore di pietra”, “mi sta sullo stomaco” “mi manca il fiato”, “ho un nodo alla gola”,”vedo nero”? Senza grandi conoscenze scientifiche o filosofiche i nostri nonni già intuivano l’interconnessione tra corpo e mente. Gli antichi romani, non a caso, dicevano “mens sana in corpore sano”: due aspetti assolutamente inscindibili!

 Il ruolo delle emozioni: quando la mente ferisce il corpo

Quando attraversiamo un periodo faticoso, siamo sottoposti a stress prolungato o viviamo un forte dolore o rabbia, gli organi interni possono subire dei danni. Ad esempio, la rabbia può portare a squilibrio del fegato, mentre stress ed ansiainterferiscono con le corrette funzioni della milza, stomaco e pancreas e non solo.

I più comuni disturbi (mal di testa, mal di schiena) avrebbero, invece, un’origine diversa dal luogo preciso in cui proviamo dolore: definiti dolori “riflessi”, funzionerebbero come campanelli d’allarme per segnalarci che qualcosa nel nostro organismo non funziona a dovere.

Nella MTC ogni organo viene considerato in rapporto a tutti gli altri: la salute di un singolo organo dipende dal corretto e sano funzionamento degli altri dal momento che, il corpo umano, è un circuito continuamente percorso da un flusso di energia.

Mentre la medicina occidentale tende a sottolineare gli aspetti psicologici dei disturbi psicosomatici, per la MTC è il danno agli organi interni ad essere di primaria importanza.

 Diagnosi malattie psicosmatiche

Una diagnosi nella medicina tradizionale cinese è altamente individualizzata: una volta identificato un sistema di organi e i sintomi del paziente, si lavora per determinare l’intervento terapeutico.

Un approccio molto simile a quello adottato dalla medicina integrata che pone al centro la persona nella sua interezza e complessità, per risalire alle vere cause del dolore ed intervenire con la terapia appropriata. Insieme al paziente, infatti, nel nostro studio di Treviso lavoriamo per trovare la risposta più efficace: si tratta, sempre e comunque, di soluzioni individuali.

Come il  biofeedback, ad esempio, in grado di aumentare la consapevolezza di sé ed imparare a gestire alcune risposte fisiologiche, spesso involontarie. Usando la tecnologia possiamo risalire all’origine di moltissime patologie, curate solitamente con l’assunzione di farmaci, ed operare gli opportuni cambiamenti per migliorare, con le sole regolazioni del nostro corpo, la nostra qualità della vita.

Le emozioni, soprattutto quelle più difficili da gestire (ansia, rabbia, rimorso), possono tenere il corpo in uno stato continuo di allerta che, a lungo andare, possono danneggiare il nostro organismo e compromettere la nostra salute.

Diventa fondamentale, quindi, per una corretta diagnosi, prima di tutto escludere l’esistenza di cause organiche (gli esami tradizionali suggeriti dal medico vanno comunque fatti e sono importantissimi), quindi occorre interrogarsi su quali possano essere eventuali situazioni personali o professionali che, in qualche modo, ci fanno soffrire al punto da scatenare vere e proprie malattie.

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