Capita che alcuni dei nostri muscoli lavorino eccessivamente senza che noi ce ne rendiamo conto. Il risultato è una forte spossatezza alla quale non sappiamo dare spiegazione.

 La stanchezza eccessiva non è altro che il risultato del superlavoro di alcuni muscoli. Superlavoro, però, che apparentemente sembra non esserci stato.

Immaginiamo per un momento che, mentre siamo alla guida della nostra automobile, qualcuno, a nostra insaputa, inizi a tirare il freno a mano. Mentre noi premiamo un po’ di più sull’acceleratore “il folletto malefico” tira ancora un po’ di più il freno a mano fino a quando non siamo esausti!

Corpo e cervello reagiscono in un certo modo in base alle informazioni “percettive” che ricevono, se queste informazioni non sono bene coordinate diventano “dis-percezioni”, quindi le nostre azioni o reazioni, sia fisiche che cerebrali, sono alterate o inadeguate nello sforzo o nel risultato.

Gli “informatori fisici” principali del nostro comportamento sono: gli occhi (intesi come funzione visiva), le orecchie che non solo percepiscono i suoni ma ci dicono anche da dove provengono, i piedi, la postura linguale e la respirazione. Questi sono i nostri principali “GPS interni”.

Sindrome da stanchezza cronica: cause e soluzioni 

Gli occhi sono i nostri principali informatori ma spesso (si stima oltre il 30% della popolazione) non sono perfettamente allineati. È come se queste persone vedessero un film in 3D senza gli appositi occhialini. Questo comporta bruciori ed affaticamento oculare e problemi posturali, uno fra tutti la “sindrome da stanchezza cronica”.

Il nome deriva da uno dei sintomi che più la caratterizzano, ovvero un senso di fatica persistente, associata a dolori muscolari a cui si possono associare molti altri sintomi quali: insonnia, difficoltà di concentrazione, dolore alle articolazioni, mal di testa, mal di gola, ecc.

Anche una piccolissima alterazione di uno solo dei sistemi percettivi puòcausare, nel lungo periodo, enormi e dolorosissime conseguenze. La staratura dei “GPS interni” si traduce in dolore e/o spossatezza.

I nostri sistemi di percezione non possono essere cambiati ma devono essere REGOLATI appena ci accorgiamo che qualcosa non va. Per questo è fondamentale capire quale dei molti recettori è alterato attraverso un esame posturale completo.