Quando si parla di dolori dell’articolazione temporo  mandibolare, in realtà, si fa riferimento ad una molteplicità di situazioni cliniche diverse, che coinvolgono i muscoli della masticazione, l’ATM e componenti tissutali limitrofi.

 Vediamo quale può essere il ruolo della rieducazione neuromuscolare e della terapia neurale nella soluzione di queste patologie.

Molti pazienti soffrono a causa di questa patologia che, purtroppo, raramente è bene inquadrata in tutti i suoi aspetti. In questo articolo vogliamo provare a fare un po’ chiarezza.

Il sintomo più frequente di una patologia dell’ATM è il dolore localizzato nell’area dei muscoli della masticazione e/o delle articolazioni temporo-mandibolari la cui origine è multifattoriale:

  1. Da grande trauma (rara)
  2. Da perdita di denti, soprattutto posteriori
  3. Da mancanza di protesi fatte in tempo utile o con uno sviluppo verticale insufficiente (alcune protesi potrebbero essere troppo “basse”)
  4. Da microtraumi (frequente)
  5. Da uso improprio dei muscoli
  6. Stress che si scarica nei muscoli masticatori e nella ATM

 

Se eliminiamo i punti 1, 2 e 3 che sono di esclusiva competenza dei Medici Dentisti Ortodontisti e Protesisti e Chirurghi Maxillo Facciali, ci restano gli altri tre che sono più “sfuggenti “ e di cui la medicina ufficiale si occupa raramente.

 Trattamento dolori ATM: il biofeedback

Con il termine microtraumi solitamente comprendiamo anche tutte quei problemi nati dal masticare per toppo tempo il chewing gum, dal deglutire in modo non corretto oppure causate dal bruxismo.

Se ci limitiamo però all’approccio tradizionale, sia dal punto di vista della diagnosi che della terapia, difficilmente il dolore all’ATM troverà una soluzione: è fondamentale, infatti, un approccio diverso, capace di trovare altre vie per aiutare questi pazienti.

Ecco, dunque, che al paziente sarà fornita un’alternativa corretta, meno dispendiosa e dolorosa, insegnandogli ad usare i muscoli in modo corretto: spesso, infatti, usiamo i muscoli temporali (sottili e leggeri come un ventaglio) al posto dei masseteri (forti e grossi). Utilizzando una metafora, è come se decidessimo di camminare con le braccia invece che con le gambe: quanto potremmo resistere?

La  rieducazione neuromuscolare cognitiva tramite biofeedback è spesso la soluzione per rimediare ad inconsapevoli e autoinflitti danni quotidiani. Ricordate che deglutiamo 24 ore al giorno, giorno e notte e con le deglutizioni scarichiamo una forza di circa 10.000 kg nella 24 ore. Se la scarichiamo in modo errato il disastro è pressoché inevitabile.

 Trattamento patologie ATM: la terapia neurale

Anche la  terapia neurale può essere di enorme aiuto sia come strumento d’urgenza che come intervento a lungo termine di situazioni dolorose croniche, affaticando meno il paziente e spesso riducendone notevolmente le sofferenze. Questa tipo di terapia, infatti, stimola lo sblocco dei muscoli e l’autoregolazione del sistema autonomo nel settore interessato.

Spesso lo dimentichiamo o lo diamo per scontato, ma il nostro sistema nervoso autonomo (SNA) si occupa costantemente di far funzionare correttamente una serie di funzioni fondamentali quali:

  • Respirazione
  • Circolazione
  • Digestione
  • Secrezione ghiandolare
  • Metabolismo
  • Temperatura
  • Apparato riproduttivo

 

Talvolta l’SNA va fuori regolazione ed è nostro compito favorire il suo rientro nei giusti binari attraverso neuralterapia, che è in grado di ripolarizzare le cellule, ripristinando le normali comunicazioni tra il sistema nervoso con un immediato effetto terapeutico.

 

Soffri di dolori all’articolazione temporo mandibolare e le terapie tradizionali non sembrano avere alcun effetto? Chiamaci o  scrivici per spiegarci il tuo disturbo e fissare un appuntamento per valutare insieme se la terapia neurale oppure il biofeedback possano aiutarti a risolvere il tuo disturbo. Il nostro  studio si trova a Treviso.