Cura della fibromialgia: il contributo della medicina complementare e di regolazione
La fibromialgia è una sindrome multifattoriale caratterizzata da dolore di tipo cronico diffuso e migrante a muscoli, tendini e legamenti, associato a rigidità, astenia, disturbi cognitivi, insonnia e alterazioni della sensibilità agli stimoli.
Scopriamo in che modo i prismi percettivi attivi e la terapia neurale possono essere d’aiuto nel trattamento di questa sindrome.
Anche se recentemente si parla molto di nuove cure per la sindrome fibromialgica FM (sindrome di Atlante), in realtà poco o nulla è stato chiarito sulle cause, né si è arrivati ad una diagnosi o ad una terapia definitiva.
Molti trattamenti alternativi proposti dalla medicina complementare e di regolazione, fra loro apparentemente lontani, possono però essere d’aiuto nel ridurre la sofferenza in questi pazienti.
È importante chiarire subito che non stiamo proponendo cure miracolose: non vogliamo illudere o dare false speranze a chi soffre e deve convivere quotidianamente con il dolore.
Prismi percettivi attivi e neuralterapia riducono fatica e dolore
Per capire come la medicina complementare possa essere d’aiuto, prendiamo in esame un singolo settore del paziente: il suo sistema muscolare. Spesso, oltre ai dolori, chi soffre di fibromialgia presenta anche una stanchezza eccessiva rispetto al lavoro svolto.
Sappiamo che il sistema posturale è governato principalmente dal cervelletto che riceve informazioni anche dagli occhi. Se questi ultimi non lavorano in modo sincrono e coordinato il cervelletto va in “confusione” e manda ai muscoli agonisti ed antagonisti le “stesse“ informazioni.
Usando una metafora, è come se mentre siete alla guida di un’auto, decideste di schiacciare contemporaneamente sia l’acceleratore che il freno: la vostra auto consumerebbe molto e renderebbe poco.
Questo consumo eccessivo equivale, nel nostro corpo, a stanchezza e dolori.
Un consumo che può essere ridotto, e spesso anche azzerato, con l’uso di occhiali individuali che montano Prismi Percettivi Attivi: questa terapia non è invasiva ed è reversibile perché fa parte della medicina di regolazione. Una branca della medicina si occupa di regolare i sistemi interni del paziente senza operare in essi trasformazioni irreversibili.
Oltre ai prismi, ci si può avvalere anche della terapia neurale che mira a far recuperare l’equilibrio del sistema nervoso autonomo che spesso è sregolato. Ci avevate mai pensato? Il nostro sistema nervoso autonomo (SNA) si occupa di far funzionare correttamente diverse funzioni cruciali del nostro organismo come:
- Respirazione
- Circolazione
- Digestione
- Secrezione ghiandolare
- Metabolismo
- Temperatura
- Apparato riproduttivo
Ripristinare il normale sistema di comunicazioni del sistema nervoso può contribuire ad un minore affaticamento e, spesso, anche una notevole riduzione del dolore.
Soffri di fibromialgia e non hai ancora trovato una terapia che ti aiuti a ridurre stanchezza e dolori? Chiamaci o scrivici per fissare un appuntamento per valutare insieme se la terapia neurale oppure i prismi percettivi attivi possano aiutarti a risolvere il tuo problema. Il nostro studio si trova a Treviso.